Il valore della Ferrari lo mostrano i cronometri, le classifiche. Sono dati mortificanti. Poi ci sono le parole che precedono e seguono ogni prestazione. Una sequenza a questo punto tragicomica di ragionamenti buoni per illudere, per indicare prossimi vaghi progressi, per trattare brevi, ininfluenti frazioni di corsa nelle retrovie, come indizi di non si sa quale ingrediente che domani, massimo dopodomani, ci renderà felici. Persino ieri, con due macchine da schierare in una modestissima sesta fila, precedute da 7 team diversi, Vasseur ha fatto riferimento a un rassicurante passo gara, senza fornire una sola spiegazione a proposito dei motivi che inchiodano Leclerc e Hamilton tra i comprimari di Imola.
Due campioni che pure alternano insofferenze a caldo e fumosi riferimenti a un futuro che premierà chi guida e chi guarda, a una squadra pronta a scovare il bandolo. Sono frasi fatte, confezionate per mascherare una delusione che consuma ogni pazienza, loro e nostra, a questo punto persino un po’ surreali. Filastrocche utili a tenere vive le speranze di una tifoseria innamorata al punto da dimenticare ogni elemento che appartiene alla realtà per accorrere, spendere, gioire sino al momento in cui il cronometro, appunto, la racconta giusta.
Certo il passo gara… Partendo a centro gruppo su una pista che rende difficile ogni sorpasso, con davanti almeno quattro, cinque avversari che filano di brutto. Ma sì, certo, che si pensi intanto a una rimonta, a una riscossa. Forza Ferrari. È che, messi come siamo, servirebbe, in luogo delle scuse, delle promesse, una serietà provvidenziale. Per farci comprendere che il vertice del team, i tecnici, hanno davvero presente la natura e l’entità dei guai. Complicazioni e carenze da richiedere misure adeguate, precise, magari drastiche. Senso di responsabilità: verrebbe accolto con umana comprensione in quanto autorevole e onesto, pur nel mezzo di una bufera. Si tratta di rimandare di un altro anno, non di una settimana o due, ogni appuntamento con la gloria? Beh, meglio dirlo, saperlo e comportarsi di conseguenza. Ci consoleremo con il tennis, il volley o il pallone, piuttosto che star qui ad attendere regali che non arrivano mai.
2025-05-18T06:05:52Z