ADANI DISINTEGRA IL MILAN: “ECCO COSA DICEVA MALDINI…”

L'ex calciatore torna a parlare della rivoluzione interna del Milan, con parole forti contro le scelte prese dalla dirigenza nel recente passato

Una voce fuori dal coro

Il Milan continua a far discutere anche lontano dal campo. Questa volta a scatenare il dibattito è stato Lele Adani, ex calciatore e oggi opinionista, che ha voluto dire la sua su una figura simbolo del recente passato rossonero. Intervenuto durante la trasmissione "Viva el Futbol", Adani ha espresso un giudizio durissimo sul trattamento riservato dalla società a Paolo Maldini, sottolineando come la sua uscita di scena sia stata gestita in modo tutt'altro che limpido.

Il riferimento alla Champions

Adani ha ricordato le parole pronunciate da Maldini dopo la semifinale di Champions League persa contro l’Inter: “Prendiamo atto di chi siamo e di dove vogliamo andare”. Parole che, secondo l’opinionista, dimostravano una visione chiara e lungimirante, tesa a evidenziare le necessità strutturali del club. Ma invece di accoglierne il messaggio, il Milan – secondo Adani – avrebbe scelto la via più semplice e crudele: “Lo hanno spodestato in maniera vigliacca”, ha dichiarato senza mezzi termini.

Il peso della sua eredità

Nelle sue dichiarazioni, Adani ha anche voluto ricordare il grande lavoro svolto da Maldini, assieme a Massara, nella costruzione della squadra che ha riportato lo Scudetto a Milano con Stefano Pioli. Un’eredità importante, secondo l’ex difensore, che oggi rischia di essere dimenticata troppo in fretta. Le sue parole alimentano il malumore di una parte della tifoseria che non ha mai digerito l’allontanamento di una leggenda del club come Paolo Maldini, il cui nome resta inciso nella storia del Diavolo.

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2025-05-17T09:25:09Z