CUCCI CONTRO SPALLETTI: "NON ABBIANO BISOGNO DI LEZIONI MA DI SEMPLICI, POVERE VITTORIE"

Italo Cucci, storica firma del Corriere dello Sport, ha commentato la sconfitta dell'Italia analizzando colpe e debolezze del ct Luciano Spalletti:

"Adesso che tutti possono testimoniare quanto io sia stato discreto alla vigilia con Spalletti - direi tollerante - vediamo cosa dissi scherzando (ma non troppo) per la bocciatura di Orsolini: povero Orso, lui che si va a cercar la palla anche nella sua area e se serve fa il terzino, lo stopper, no, stia a casa perché Scamacca...Visto Scamacca? Visto Chiesa? Visto Fagio-li? Non era meglio piegarsi a Camarda? Visti tutti? Chi salviamo? Nessuno, stavolta neanche San Gigio. Tutti colpevoli.

Nessun colpevole. È storia patria. No, in verità c'è un solo colpevole: l'allenatore. Cosa gli ha fatto ai ragazzi di Berlino fra il bellissimo gol di Zaccagni e la vergogna di ieri sera? S'è trasformato in un santone, s'è messo a far prediche, faremo, vedremo. Mi hanno detto «Oggi gioca a quattro», 4-3-3, audace, pugnace, perspicace. Stronzate. Ha fatto peggio di Prandelli in finale con la Spagna, ma almeno prima ci aveva fatto divertire con Germania e Inghilterra. E qui comando io, e questa è casa mia... In questo Paese di poeti, artisti, santi, eroi... Ma mi faccia il piacere, 9-1, 9-1, 9-1, catenaccio, contropiede, sii italiano e basta. Non abbiano bisogno di lezioni ma di semplici, povere vittorie".

2024-06-30T16:08:07Z dg43tfdfdgfd