ZENGA SVELA: "AVEVO UN ACCORDO COL NAPOLI, C'ENTRA MARADONA. SONO STATO TROPPO ONESTO"

Ci sono storie di calcio che restano sospese tra ciò che è stato e ciò che avrebbe potuto essere. Una di queste porta la firma di Walter Zenga, simbolo dell'Inter e tra i portieri più rappresentativi del calcio italiano degli anni Ottanta e Novanta. L'ex estremo difensore, intervenuto al podcast 'Centrocampo', ha svelato un retroscena che, se concretizzato, avrebbe riscritto una parte della storia del calcio italiano: un suo passaggio al Napoli di Diego Armando Maradona.

Ecco le sue parole: "Il mio accordo col Napoli era stato preso perché non c'era un accordo con l'Inter. Sarei andato a Napoli perché con Maradona avevo un rapporto meraviglioso, mi sarebbe piaciuto cambiare e fare quell'esperienza. La gestione sarebbe dovuta essere diversa, però, non c'erano i procuratori. C'era una gestione diretta, quindi magari l'errore è stato quello di essere troppo spontaneo e troppo onesto nel dire le cose".

Una confessione che racconta più di un semplice mancato trasferimento: fotografa un calcio diverso, dove gli accordi nascevano da una stretta di mano e la trasparenza personale poteva diventare un limite. Zenga lo ammette con lucidità e una punta di malinconia, come chi sa di aver pagato un prezzo alto alla sincerità: "Perché quando sei troppo spontaneo e troppo onesto ti dicono 'sei bravo', ma non è tanto piacevole. Io ho trascorso sei mesi, dall'inizio del campionato fino a dicembre, il derby col Milan che perdiamo 1-0, l'altoparlante diceva il mio nome e c'era un silenzio totale".

2025-10-08T13:37:18Z