A WIMBLEDON IL TRIONFO DEL TENNIS ITALIANO, IL DERBY SINNER- BERRETTINI è UNO SPETTACOLO

È la sera del 3 luglio e il centrale di Wimbledon è gremito. Si gioca un derby tutto italiano tra il numero uno del mondo Jannik Sinner e un redivivo Matteo Berrettini che dopo oltre un anno di stop torna in grande spolvero sull’erba inglese.

   

Nelle tribune, oltre ai rispettivi team, siede anche la mamma di Matteo Berrettini e la fidanzata di Jannik Sinner Anna Kalinskaya.

  

Il derby italiano comincia con grande equilibrio: è un testa a testa giocato punto su punto. Alla fine la spunta il numero uno in 4 set. Dopo i primi due set combattutissimi, e poi portati a casa da Jannik al tie break, Berrettini si aggiudica il terzo con relativa facilità grazie a un calo di attenzione di Jannik. Poi il quarto set procede come i primi due, ma il tie break finale sorride a Jannik.

  

Un match sontuoso, con una qualità tennistica di livello stratosferico. Tanto che lo stadio del tennis (strapieno) impazzisce per le prodezze dei due fuoriclasse italiani.

  

Una lezione di tennis magistrale impartita al mondo da due glorie del nostro tennis. Onore a Berrettini che ha dimostrato di essere tornato veramente ad altissimi livelli. Se non non avesse trovato sulla sua strada il numero uno probabilmente in questo torneo sarebbe andato parecchio avanti, anche in finale. L’ovazione del pubblico di Wimbledon alla fine del match è la prova che l’ex finalista di Wimbledon che nel 2021 ci fece sognarle il torneo è tornato alla grande.

  

Alla fine del match Sinner ha avuto parole di elogio per il suo avversario: "Innanzitutto io e Matteo siamo molto amici, è difficile doversi affrontare, poi qui, al 2° turno. Oggi è stata una partita di altissimo livello, ho avuto anche un pizzico di fortuna nei tre tiebreak. Grazie al pubblico per essere rimasto fino a tardi". 

  

L'analisi del match dell'azzurro: "Sapevo che avrei dovuto aumentare il mio livello contro Berrettini, è uno specialista dell'erba, ha fatto una finale qui. Per me è stata una sfida, sono contento di come ho gestito le situazioni. Ho avuto degli alti e bassi, ma sono soddisfatto. Ho già detto al primo turno che per me è un grande onore giocare qui da numero 1, poi sul Centrale è speciale".

   

Adesso al terzo turno per Jannik c’è il serbo Kecmanovic: si sono incontrati due volte e in entrambi i match Sinner ha avuto la meglio.

2024-07-04T05:10:30Z dg43tfdfdgfd