Antonio Di Gennaro, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Anche quando il Napoli ha perso a Verona non ho mai avuto dubbi su Conte. A Bari, nei primi quattro mesi, pensò solo all’aspetto atletico con Ventrone, fece un campionato strepitoso. I calciatori solitamente lo odiano, tra virgolette, perchè Conte è maniacale negli allenamenti, sull’alimentazione e tutto il resto. Poi i calciatori si butterebbero nel fuoco per lui. Quando era a Bari gli inviai un messaggio e pronosticai una grande carriera perchè ha autorevolezza nel lavoro e fa comprendere quanto sia importante l’allenamento in settimana. Non s’è basato su un solo metodo di gioco, ma Conte valorizza tutta la rosa.
Il Napoli ha fatto una campagna acquisti importante, è arrivato Lukaku che è un Conte in campo. Dopo la sosta vedremo il Lukaku dei tempi dell’Inter, a Napoli ci sono tutte le premesse per vincere lo scudetto. In Italia ci son squadre forti, l’Inter è superiore come rosa, ma il campo dice che prende troppi goal. Il Milan s’è rigenerato con la vittoria nel derby, la Juventus ha una nuova filosofia e anche lei gioca per vincere.
L’assenza delle coppe europee? Quando Conte uscì dalla coppa si concentrò sul campionato, mise il pilota automatico e lo vinse. Dopo la sconfitta col Verona il Napoli ha fatto diversi cleen sheet, non a caso chi vince è chi subisce meno goal. I giocatori forti, se sono con la testa giusta, migliorano gli altri. Quando vedi uno che perde palla e va a rincorrere con ferocia dà l’esempio e crea le prospettive affinchè ci sia l’aiuto reciproco. Dopo il 3 a 0 di Verona Conte s’è messo a lavorare, sta facendo crescere i nuovi in tutti gli aspetti e quando c’è forza di spogliatoio e voglia di divertirsi in campo è tutto in discesa. Non sarebbe logico per il Napoli non lottare per la vittoria del campionato”.
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