DS JUVE, SI AGGIUNGE OTTOLINI. E SPUNTA IL PROFILO CHE STA FACENDO GRANDE IL PSG

TORINO - Ci siamo quasi: con la presentazione ai media di questa mattina, si può dire che prenderà ufficialmente il via l’era di Damien Comolli alla Juventus. Su il sipario su una metodologia nuova, che cambierà l’approccio dirigenziale e anche il modo di fare e di pensare il mercato dei calciatori. In tandem con Giorgio Chiellini, che ora ha un ruolo più centrale all’interno delle dinamiche dell’area sportiva, Comolli andrà a modificare diversi aspetti del lavoro alla Continassa: non una rivoluzione, bensì una progressiva evoluzione per entrare nella modernità senza però perdere il contatto umano. Le prima parole del francese da juventino serviranno anche a chiarire la posizione di Igor Tudor, che prosegue la preparazione della squadra al Mondiale per Club, ma che punta a poter operare con un respiro più ampio, allungando gli orizzonti non solo temporali. Del resto ci sono stati anche contatti telefonici tra il nuovo dt e l’allenatore pure per definire le urgenze di mercato, in attesa di pianificare il futuro a medio raggio. Un futuro che passa pure dalla scelta dei collaboratori che andranno a rinforzare e rimpolpare l’assetto dirigenziale che sta prendendo nuova forma e sostanza, seguendo proprio le direttive di Comolli e Chiellini.

Juve, per il ruolo di capo degli osservatori c'è Bezhani: chi è

Sul nome del capo degli osservatori sembrano esserci pochi dubbi: con Matteo Tognozzi a Londra per raggiungere Andrea Berta all’Arsenal, tutte le strade portano a Viktor Bezhani, 40enne braccio destro del dirigente francese già al Tolosa grazie a notevoli abilità di scouting anche attraverso metodologie moderne e non convenzionali. Bezhani ha iniziato l’ascesa dalla Polonia per poi passare in Inghilterra fino all’arrivo al Tolosa e ora per lui si potrebbero aprire le porte della Continassa: prima però il capo degli osservatori deve liberarsi dal contratto che lo lega al club francese, dettaglio tutt’altro che secondario.

 
Tudor e la sua nuova Juve: da Leoni a David, la squadra nella testa di Igor
   

Tutti i nomi per il nuovo ds

Il possibile/probabile sbarco di Bezhani a Torino non dovrebbe condizionare l’ingresso di un’altra figura professionale nel ruolo di direttore sportivo: dal quartier generale bianconero filtra la volontà di puntare su un profilo in grado di muoversi a fari spenti, di lavorare in gruppo e con un bagaglio di conoscenza del calcio italiano e internazionale adeguato. L’identikit portava a Frederic Massara, che però negli ultimi giorni non è stato contattato e sta uscendo dai radar bianconeri; la professionalità e la conoscenza internazionale di Hasan Salihamidzic non sono in discussione, così come la grande stima di Chiellini, però si tratta di un profilo non così specializzato sul mercato italiano; stesso discorso per Diego Lopez, ex Lens. Ecco allora che filtra un nome che piace molto, non solo alla Juventus: quello di Marco Ottolini, che ha costruito una solida realtà al Genoa e che per caratteristiche può soddisfare tutte le necessità del club bianconero nello specifico ruolo. E c’è anche una potenziale new entry, eventualmente anche nel ruolo di capo degli osservatori qualora Behzani non dovesse riuscire a liberarsi dal Tolosa: Pasquale Sensibile, che alla Juventus ha già lavorato in passato tra il 2006 e il 2008 (con anche Chiellini giocatore). Nel Psg campione d’Europa, Sensibile è un prezioso collaboratore di Campos e sta bene nel club francese, ma in caso di chiamata della Juve...

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2025-06-10T09:20:15Z