Dopo la pesante sconfitta casalinga contro l’Atalanta, il Milan ha subito l’occasione per rialzare la testa: domani è in programma il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, un match dal sapore decisivo. Si tratta del quinto derby stagionale, e l’ambiente rossonero è chiamato a una risposta forte, sia sul piano del gioco che dell’orgoglio. Nel frattempo, nelle ultime ore, Geoffrey Moncada ha parlato del futuro di Theo Hernandez, confermando che il club ha già un piano preciso per lui, e lasciando intendere che il Milan si stia muovendo con anticipo anche sul mercato. Conceição, in vista della partita, è da poco intervenuto in conferenza stampa. Di seguito i passaggi chiave della conferenza stampa del mister.
Dal nerazzurro al rossonero, a parametro zero: affare ghiottissimo, arrivano conferme
Conceicao, in conferenza stampa, ha affrontato il tema su come affrontare l'Inter domani. Il mister ha spiegato:" Abbiamo sempre aggiunto un quinto elemento nella nostra difensiva, alle volte Musah, altre Jimenez. Dipende da cosa vogliamo dalla partita e dal momento dell'avversario che in ogni partita cerca di fare qualcosa di diverso. Ci sono sempre l'individualità e la propria dinamica. Dobbiamo sfruttare i loro punti deboli e stare attenti ai loro punti di forza. Squadra che ha tanta dinamica e ricchezza con la palla ma anche noi abbiamo fatto cose fantastiche nella nostra dinamica offensiva. Difensivamente non siamo stati bravi in alcune cose e bisogna partire dalle fondamenta". Su Gimenez: "Non è un primo, secondo o terzo. È la forma dei giocatori. È arrivato e ha fatto subito bene e gol. Nelle ultime settimane è stato infortunato. Io poi scelgo ma non ci sono gerarchie. Delle volte chi entra dopo è ancora più fondamentale".
Conceicao si aspetta il Milan migliore domani. In particolare afferma: "Mi aspetto il Milan migliore. Sarà sicuramente un Milan molto competitivo e con una fiducia grande. Abbiamo molta ambizione e motivazione". Sul rovinare il possibile sogno triplete all'Inter: "La motivazione non viene dall'avversario ma dal nostro lavoro giorno dopo giorno, viene dal lavoro di oggi, su che cosa dobbiamo fare per creare difficoltà al nostro avversario. Queste cose non entrano in spogliatoio. La partita più importante per noi è domani".
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2025-04-22T12:58:53Z