MOTOGP | BASTIANINI: "SORPASSO SU MARC? HA RISCHIATO PIù DI ME"

Sorpassare in MotoGP è diventato sempre più complicato, tuttavia Enea Bastianini ha sfatato questo mito e nel Gran Premio d’Olanda non si è risparmiato, attaccando e completando sorpassi che l’hanno portato a rimontare dall’11esima posizione in griglia alla terza piazza finale. Il pilota Ducati conclude il weekend di Assen con un podio, un risultato incredibile che è frutto di una crescita costante durante tutto il fine settimana.

“Ho sofferto perché i sorpassi sono stati tutti border line, non è una pista semplice e c’era vento”, ha spiegato il romagnolo al termine della gara di Assen. “Abbiamo sorpassato, ma è stato difficile, molto. Binder è stato il più tosto da passare, come sempre, perché frena molto tardi e ha sempre linee strane. Non saprei quale moto sia stata la moto più facile da passare, ma di certo i sorpassi su Binder e Vinales sono stati i più difficili”.

Uno dei sorpassi più esaltanti in gara è stato quello su Marc Marquez: “Eravamo allineati, lui ha preso e poi lasciato il freno, anche io ho fatto la stessa cosa, è stato quasi strano. Ma alla fine io ero dentro, lui era esterno ed ha cercato di chiudere la linea, ma in realtà si è preso un rischio maggiore del mio proprio perché io ero all'interno”. Ma il sorpasso più bello secondo Enea è stato quello su Pedro Acosta: “Penso che il sorpasso più bello e più complicato sia stato quello su Acosta, la moto era veramente un fazzoletto. Sembrava di stare sulle minimoto, è stato il sorpasso su cui ho preso più rischi”.

Enea Bastianini, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Una gara in rimonta è complicata, a maggior ragione quando le gomme iniziano a rendere la vita più difficile: “A fine gara iniziavamo a soffrire un po’ con le gomme, però mi sono divertito. Ma da ieri abbiamo migliorato molto in frenata, quindi andavo un po’ più a mio agio. Fortunatamente la qualifica non è stato un problema che si è presentato spesso, anzi. Molte volte ho perso posizioni in gara”.

Con un Pecco Bagnaia così in forma, era difficile ambire alla vittoria. Tuttavia, Bastianini confessa che se fosse partito più avanti avrebbe probabilmente potuto lottare con Jorge Martin, secondo: “Sono contento di aver ritrovato la mia velocità in gara, di avere la moto in mano. Sicuramente abbiamo fatto uno step da inizio anno ad ora. La qualifica qui non è andata benissimo, c’è stato un po’ di caos. È un peccato, ma Pecco non era alla nostra portata in questa gara. Nei primi giri è riuscito a spingere molto forte, magari Martin poteva essere un target se fossi partito più avanti”.

“Quando vado a casa sarò meno contento, ora sei felice per il podio, poi quando vai a casa pensi ‘però cavolo, se partivo più avanti era meglio’. Però si vede che doveva andare così. Quando si è sul podio non bisogna essere troppo tristi né contenti, ma vincere è un’altra cosa. Mi manca la sensazione della vittoria? Sì. Al Mugello l’avevo vista bene, poi purtroppo non sono riuscito a mettermi subito davanti, però credo che siamo a buon punto. Dobbiamo solo fare un weekend intero come si deve, ma dobbiamo farlo presto perché mi sono stufato. Il Sachsenring non è mai stata una pista dove ho brillato, ma non si sa mai. Sicuramente saremo competitivi, ma per la vittoria vedremo”, conclude Bestia.

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