SABATINI INCREDULO: "ERA ARRIVATO TUTTO TRONFIO. ORA LASCIA UNA SQUADRA SGONFIA"

Dopo la vittoria sofferta dell'Italia contro la Moldavia, è arrivato il commento di Sandro Sabatini. Il giornalista sportivo ha parlato così dell'addio di Luciano Spalletti in un video editoriale su Calciomercato.com: "22 mesi fa era arrivato tutto tronfio mentre ora lascia una nazionale sgonfia. Il saluto c’è stato. Formale e frettoloso. Tipo “Ciao Luciano” abbreviato in “LuCiao”, come ha mirabilmente titolato il Corsport. Lo Spallettone aveva occhi tristi e sorriso stirato. Lui se ne va, Gravina resta là. La nazionale cambia allenatore per lasciare tutto così com’è". 

"Bell’esordio del Ranieri giocatore: sua l’iniziativa sulla fascia sinistra che fa raggiungere il quorum nel referendum “riusciremo a battere almeno la Moldavia?”. La rete, per la cronaca, è autografata Raspadori, che si esalta nello stadio dove era cresciuto, davanti all’allenatore che poi l’aveva “scudettato” a Napoli. Per una sorta di alternanza politica che non sarà dispiaciuta al politico Gravina, la seconda rete è invece nata sulla fascia destra, dove Orsolini si è esaltato per un tempo e poi Cambiaso ha segnato al centro, posto giusto nel momento giusto" ha aggiunto Sabatini.

"Conclusione dell'opinionista di Pressing: "Prima, durante e dopo i goal azzurri, era sembrato quasi un fenomeno il moldavo Ion Nicolaescu, ventisettenne attaccante dell’Heerenveen, squadra così così del campionato olandese. Però alla fine non è entrato nel tabellino dei marcatori, anche perché dopo nove minuti del primo tempo il Var gli aveva tolto per fuorigioco il goal che aveva gelato l’Italia pure nell’afa di Reggio Emilia. Arrivederci a settembre, il 5 in Estonia e il 9 con Israele. Si presume che Spalletti le vedrà dalla sua casa di campagna in Toscana. Il pallone azzurro riprenderà a rotolare, sperando non si sgonfi prima di andare al Mondiale".

2025-06-10T09:53:39Z