Diversamente è andata a Quartararo, a sua volta reduce da tempi molto duri in Yamaha ma che ha deciso di non cambiare rotta. Anzi: ha trovato l'accordo per un prolungamento contrattuale fino al 2026. In un'intervista per 'Motorsport.com', però, Marquez ha dichiarato di non riuscire a mettere sullo stesso piano la sua situazione e quella del collega francese. Non perdendo l'occasione di mandare una frecciata in direzione Honda.
"In tanto hanno paragonato la situazione di Quartararo alla mia, ma le cose sono diverse - ha osservato Marquez -. Fabio ha a propria disposizione molto più tempo di me. Quando sei parte di un progetto che ti ha già dato molto e ti promette ancora di più, avere pazienza e fiducia che questo arriverà o normale. Poi serve anche un po' di fortuna, che gli ingegneri trovino i segreti per mettere a punto una moto di alto livello".
"Quartararo in più non ha dovuto affrontare un periodo come quello che è capitato a me, con un infortunio molto importante che addirittura ha fatto sì che io dubitassi di me stesso - ha proseguito Marquez -. Ad ogni modo non sono sorpreso del suo rinnovo. La Yamaha è pur sempre la Yamaha, come la Honda è sempre la Honda. E prima o poi torneranno in alto".
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