FERRARI, LITE LECLERC-SAINZ DOPO IL GP DI SPAGNA: «DA CARLOS MANOVRA SCORRETTA». LA REPLICA: «NON POSSO STAR DIETRO TUTTA LA VITA»

La Red Bull non sarà più dominante come un tempo ma nelle mani di Max Verstappen resta comunque uno strumento devastante, consentendo all'olandese di vincere per la terza volta di fila il Gp di Spagna al Montmelò, ottenere il settimo successo su dieci gare nel 2024 e il 61esimo in carriera.

Verstappen vince il GP di Spagna con un piccolo vantaggio su Norris, Hamilton terzo. Ferrari quinta e sesta

È finita invece con un'altra delusione, dopo il Canada, la gara delle Ferrari, mai in lizza per il podio e ormai ridotte quasi a quarta forza, dovendosi accontentare del quinto posto di Charles Leclerc e del sesto di Carlos Sainz. Con tanto di coda polemica tra i due piloti.

Leclerc contro Sainz, cosa è successo

Al termine, i due piloti non hanno nascosto il nervosismo, col monegasco che ha accusato il collega per il sorpasso ai suoi danni nei primi giri, definito «una manovra né giusta né corretta. Ne parleremo nel team».

Quindi la replica:  «Non posso stare dietro tutta la vita», dice Sainz a Leclerc, che lo ha accusato di averlo danneggiato con un sorpasso nei primi giri del Gp di Spagna. «Per me è stata una situazione molto chiara - ha spiegato lo spagnolo - avevamo una soft nuova e la Mercedes l'aveva usata, quindi bisognava attaccare e ho fatto esattamente quello. Io ho avuto l'opportunità di attaccare e non è che posso aspettare di stare dietro per tutta la vita. Non so di cosa si lamenti Charles, di cosa sia preoccupato», ha concluso. Per Vasseur, «il contatto tra i nostri piloti è stato molto leggero e non credo ci sia costato alcunché».

La gara disputata dalle Rosse è stata lontana, nello spazio, nei tempi e nei modi, da quella del leader del mondiale, e anche di Norris. 

Le parole di Leclerc

«Non è stata corretta e giusta la manovra di Sainz in quel momento. Sapevamo di dover salvare la gomma e io l'ho fatto, mentre lui no e mi ha passato alla fine del rettilineo. È andata così, ma era un rischio che non andava preso». A Charles Leclerc, insomma non è andata giù la manovra del compagno di squadra nei primi giri del Gp di Spagna, «una lotta che ci ha fatto perdere una posizione - ha proseguito il monegasco -, anche perchè mi ha danneggiato l'ala. Capisco che per lui la gara era importante, ma così non va. Ne parleremo nel team». In generale, ha concluso, il problema al Montmelò «è stato il passo, dovremmo guardare questo aspetto».

La gara

Sorpreso alla partenza da George Russell, Verstappen in tre giri si è portato al comando superando prima il pilota McLaren, che era scattato in pole position, e poi il britannico della Mercedes. L'ottima strategia del muretto Red Bull per le soste ha poi tenuto Verstappen al riparo da sorprese, tenendo a distanza di sicurezza Norris e anche Hamilton, che ha conquistato il suo 198/o podio in carriera con una gara dove si è rivista la sua classe. Russell ha portato a casa un buon quarto posto, con Leclerc che nel finale ha inutilmente tentato di insidiarlo. Non c'è stata nessuna rimonta, per la Ferrari, dopo delle qualifiche non entusiasmanti, e il Montmelò ha così confermato che invece di essere le sfidanti per la Red Bull, le Rosse al momento faticano a reggere il ritmo delle McLaren e anche delle Mercedes, in netta crescita.

La Ferrari

«In generale - le parole di Leclerc - il problema in questo fine settimana è stato il passo, dovremmo guardare a questo aspetto». Il monegasco è stato superato nella classifica mondiale da Norris, ora secondo dietro a Verstappen, mentre la McLaren sta avvicinando la Ferrari anche in quella costruttori. La gara è stata gestita benissimo dall'olandese e dal suo muretto, cosa che non è avvenuta per Norris, tenuto fuori a lungo dopo il primo pit stop di Verstappen, che è così riuscito a tenere il ritmo a lui più adatto.

«Non eravamo i più veloci in pista, ma siamo stati perfetti in tutto, complimenti a tutti», ha detto sul team radio il vincitore, che poi ha spiegato: «Questa gara è stata sicuramente sudata, ma credo che, in sostanza, sia stata decisa in partenza - ha detto l'olandese -. Sono andato in testa dopo aver superato Russell e sono riuscito a creare una sorta di cuscinetto, un piccolo divario sui rivali». Con 219 punti in classifica, il pilota della Red Bull guarda già alla prossima gara, domenica prossina in Austria, per tenere a distanza un Norris (150 punti), sempre più pericoloso, mentre Leclerc (148 punti) dovrà lottare per non perdere ancora terreno. 

2024-06-23T18:45:51Z dg43tfdfdgfd