LOOKMAN, CHI è L'EROE CHE HA TRASCINATO L'ATALANTA: LE ORIGINI, LO STIPENDIO, LA FAMIGLIA E IL RAPPORTO SPECIALE CON LA MADRE

L'Atalanta ha giocato da protagonista indiscussa i primi 45' della finale di Europa League, con Ademola Lookman che ha rubato i riflettori a tutti gli altri ventuno giocatori in campo. L'attaccante ha firmato la doppietta con il primo tiro, sul cross basso di Zappacosta, che si è infilato sotto la traversa. La seconda rete, quella che ha stordito il Bayer Leverkusen, è un tiro preciso all'angolino basso dopo aver saltato Xhaka con un tunnel. L'esterno d'attacco è diventato sempre più importante nelle gerarchie di Gasperini, che rinuncia a lui solo in poche occasioni.

 

Chi è Lookman

Ademola Lookman è un esterno d'attacco dell'Atalanta e può giocare sia dietro gli attaccanti che come quinto di centrocampo. Nasce il 20 ottobre del 1997 (ha 26 anni) a Wandsworth in Inghilterra, ma cresce a Londra, e muove i primi passi nelle giovanili del Charlton con cui esordisce tra i professionisti e nel 2017, all'età di 20 anni, viene acquistato dall'Everton che lo fa giocare in attacco insieme a Lukaku. Dieci mesi dopo il suo esordio affronta proprio l'Atalanta nei gironi di Europa League, ma non scende mai in campo, con la Dea che vince 5-1. Poi viene acquistato dal Red Bull Lipsia per 18 milioni nel 2019. Dopo un'annata, nel 2020 va in prestito al Fulham e poi la stagione successiva al Leicester. Dopo aver giocato con le Foxes, il 4 agosto 2022 viene acquistato dall'Atalanta per meno di 10 milioni di euro.

   

Le origini

Lookman ha la doppia nazionalità, grazie alle origini dei suoi genitori.Questi sono nigeriani e hanno sempre lasciato la libertà al calciatore di scegliere con chi giocare. Dopo aver raggiunto la maggiore età, l'esterno dell'Atalanta ha deciso di cambiare nazionalità e passare da quella inglese a quella nigeriana

 

Campione del mondo U20

Anche se Lookman ha scelto di vestire la maglia delle Super Eagles, durante le giovanili Ademola ha giocato con le squadre dell'Inghilterra con cui si è fatto notare anche nelle grandi manifestazioni. Nel 2017, infatti, è arrivata la vittoria del Mondiale Under 20 maturata grazie all'1-0 al Venezuela firmato Calvert-Lewin.

 

Il significato del nome

Le origini nigeriane hanno segnato la vita di Lookman che ha un nome molto particolare. Ademola, infatti, significa «corona» o «regalia che arricchisce la mia ricchezza».

 

Lo sitpendio

Ademola Lookman percepisce il quarto stipendio più alto della rosa dell'Atalanta. Prima, l'ingaggio del calciatore era lo stesso di Luis Muriel che però è andato in Mls. Il ventiseienne percepisce ad oggi 1.8 milioni di euro a stagione.

 

I sacrifici della madre

Come riporta la Gazzetta dello Sport, ad aiutare Ademola Lookman durante l'infanzia è stata la madre che ha svolto diversi lavori per permettere al figlio di crescere senza troppe difficoltà. «Mia madre faceva lavori precari quando ero piccolo e vivevamo in un quartiere disagiato di Londra, dove la mia famiglia si era trasferita. Era difficile, perché il frigo era sempre vuoto. Quasi sempre andavo a mangiare a casa di amici».

La madre per Lookman è un esempio: «Sono così grazie a lei, mi ha insegnato cosa vuol dire la parola sacrificio. Lei andava a lavorare e io rimanevo in casa con mia sorella maggiore, ma quando tornava non ci faceva mai pesare la situazione. Non si è mai lamentata, non ha mai mostrato una debolezza né messo pressione a noi».

 

L'esultanza

Quando va in gol, Ademola Lookman esulta portando agli occhi le mani socchiuse. La forma che queste prendono ricorda quella di un binocolo. Il motivo di tale gesto è semplice, se si scompone il suo cognome si ottiene "look" e "man", che significano "guardare" e "uomo". 

 

La semifinale con la Roma

Una prestazione importante contro una italiana, Ademola Lookman l'ha avuto contro la Roma nella semifinale di andata di Conference League del 2022. Il ventiseienne ha causato l'autogol di Mancini, arrivato al 67' su cross di Barnes. Nel tentativo di anticipare l'attaccante, il centrale aveva deviato ella propria porta il pallone annulando la rete precedente di Pellegrini.

 

Il record di gol in una finale europea

Come riporta Opta, Ademola Lookman è solo il secondo giocatore ad aver segnato almeno tre gol in una finale europea con una squadra italiana. Il primo è stato Pierino Prati nel 4-1 del Milan contro l'Ajax del 1969.

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